Si avvicina l’estate e in questo periodo è ancora più importante ricordarsi di bere molta acqua. Mantenere il giusto livello di idratazione è indispensabile per far funzionare bene l’organismo: in media bisognerebbe consumare circa due litri di acqua al giorno, inclusa quella contenuta nei cibi, come verdura e frutta.
E quando ci allena? Il motivo per cui è necessario bere acqua durante e dopo l’attività fisica è la sudorazione. Questo processo fisiologico è il risultato di un meccanismo chiamato termoregolazione e non va ostacolata, anzi va aiutata con la reidratazione costante a intervalli regolari. In questo modo l’organismo può continuare a dissipare l’eccesso di calore corporeo sotto forma di vapore acqueo, mantenendo controllata la temperatura corporea.
È importante cominciare a bere prima di sentire sete perché la sete è il sintomo che si è già disidratati. In presenza di una disidratazione del 2% della massa corporea possono venir compromesse le performance fisiche e mentali.
Ma quanto bisogna bere durante e dopo l’allenamento? L’acqua deve essere la principale fonte di idratazione: è buona norma bere un quarto di litro ogni 15-20 minuti circa durante l’allenamento. E dopo lo sport il consiglio è di bere acqua fresca a piccoli sorsi ogni quarto d’ora.
Bere troppo, al contrario, può essere rischioso: l’ipernatriemia (eccesso di sodio nel sangue) si verifica quando si beve troppa acqua e può causare sintomi come gonfiore allo stomaco, nausea, crampi, dita gonfie e mal di testa.
Un altro aspetto importante riguarda la temperatura dell’acqua: se si è molto accaldati, o se fa molto caldo, è meglio evitare di bere bevande fredde per non andare incontro a problemi digestivi o addirittura a una congestione.