È universalmente riconosciuto che un’attività fisica ben programmata ha un effetto positivo sulla salute ed il benessere psicofisico. Essa è associata ad una riduzione dell’incidenza di malattie, ad una buona capacità funzionale e ad una migliore salute mentale. Eppure, nonostante le numerosissime ricerche a sostegno della sua efficacia, una vasta percentuale della popolazione rimane sedentaria e non segue nemmeno le prescrizioni minime contenute nelle linee guida stabilite dall’American College of Sports Medicine per l’attività fisica. Le donne tendono ad essere meno attive degli uomini, per quanto concerne l’esecuzione di un’attività fisica regolare da moderata a vigorosa, e questo è ancora più evidente se ci riferiamo alle abitudini delle donne in gravidanza, un sottogruppo che potrebbe probabilmente ottenere maggiori benefici dal continuare a condurre una vita attiva, mentre invece si stima che oltre il 60% delle donne incinte rimanga sedentario per tutto il periodo di gestazione.
L’attività fisica offre numerosi benefici alla gestante, tuttavia non è ancora chiaro quale sia l’entità dei benefici ottenuti dall’allenamento con sovraccarichi rispetto all’allenamento aerobico. Le ricerche attuali sull’allenamento contro resistenza in gravidanza aumentano i benefici conferiti dall’attività fisica aerobica, nonché lo sviluppo della forza muscolare ed il miglioramento della capacità funzionale in un modo tale che non è possibile ottenere con la sola attività aerobica.
I benefici dell’attività fisica della madre durante la gravidanza sono:
- Migliore gestione del peso;
- Incidenza ridotta di diabete gestazionale;
- Minore incidenza di pre-eclampsia (disturbo correlato alla gravidanza che comporta ipertensione,proteinuria ed edema nella madre);
- Miglior percezione del proprio corpo;
- Migliore benessere psicologico;
- Riduzione del dolore lombare;
- Migliore sviluppo del feto;
- Un parto più facile.
La salute sia della madre che del feto è una considerazione fondamentale quando si deve decidere se è bene svolgere attività fisica durante la gravidanza; per questo prima di impegnarsi in un programma di allenamento contro resistenza le donne devono sempre ottenere l’autorizzazione del loro medico. Se non esistono controindicazioni, un programma completo contro resistenza può costituire una componente del programma di attività fisica della madre.
L’allenamento contro resistenza può apportare alla madre un gran numero di benefici fisiologici e psicologici, nonché aiutarla a migliorare la capacità funzionale durante tutta la gravidanza. Per ricavare benefici ottimali, gli esercizi devono essere eseguiti in tutti e 3 i piani di movimento concentrandosi sulla stabilità del core.
Si consiglia di eseguire da 1 a 3 serie di 10-15 ripetizioni, con circa 2 minuti di riposo tra le serie. In assenza di complicazioni o controindicazioni, nella maggior parte dei casi , non sembra esservi alcun motivo per non continuare l’allenamento fino alla fine della gravidanza.
Amo prendermi cura delle persone, ma quando siamo di fronte a madri in gravidanza, bisogna stare molto più attenti perché ci prendiamo anche cura di una vita futura, ecco perché presto molta attenzione all’abito da cucirle addosso, perché la salute del suo bimbo passa attraverso la salute della madre.
Questo è quello che faccio.